25/05/2020 | Percorsi Formativi Asti | Scuola dell'infanzia
Salotti Pedagogici Web – Incontri sulla scuola dell’infanzia.
Facciamo un passo indietro... era il 10 marzo 2020 e ogni insegnante della scuola dell’infanzia, prese coscienza di ciò che in pochissimo tempo, sarebbe andato a modificare completamente la quotidianità. Indirizzammo i primi pensieri ai bambini e alle famiglie, perché maestra si è sempre, anche in questa situazione di grande complessità sociale del nostro tempo.
- MATERIALE PRESENTATO DALLE MAESTRE SARA E GABRIELLA
- MATERIALE PRESENTATO DALLA MAESTRA MARINELLA
- STORIE DI PAOLA BORTOLUZZI UTILIZZATE DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI PORTACOMARO
- STORIA “VISUR, IL RE DELLA TOSSE”, UTILIZZATA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI PORTACOMARO
- MATERIALI DELLA SCUOLA MIROGLIO DI ASTI
- MATERIALI DELLA SCUOLA DI MONGARDINO
- MATERIALI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI MONALE
- MATERIALI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CISTERNA
LINK UTILI:
- LINK PER UTILIZZARE GRATUITAMENTE MEET PER LE VIDEOCONFERENZE
- LINK AL TUTORIAL PER REALIZZARE PAGINE WEB CON GOOGLE SITES
- PORTFOLIO AIMC PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA – MODIFICATO DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CISTERNA IN ALCUNE PARTI
ESPERIENZE DI DIDATTICA A DISTANZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA INIZIATIVA PROMOSSA DALL’ ASSOCIAZIONE AIMC DI ASTI
Facciamo un passo indietro…era il 10 marzo 2020 e ogni insegnante della scuola dell’infanzia, prese coscienza di ciò che in pochissimo tempo, sarebbe andato a modificare completamente la quotidianità. Indirizzammo i primi pensieri ai bambini e alle famiglie, perché maestra si è sempre, anche in questa situazione di grande complessità sociale del nostro tempo. La scuola dell’infanzia in questi mesi non si è fermata, ha assunto un ruolo diverso, affinché ogni bambino fosse protagonista attivo, in questo momento articolato e confuso. Ognuna di noi si è domandata nel proprio piccolo, cosa fare in questo periodo; come sono solite fare le insegnanti della scuola dell’infanzia, ci siamo rimboccate le maniche rivoluzionando il modello abituale di fare scuola: prima erano i bambini a venire a scuola, ora siamo noi ad entrare, in punta di piedi, nelle loro case. Anche il Ministero della Pubblica Istruzione, ha ribadito l’importanza di non perdere i contatti con i bambini, attraverso la Nota 338 del 17 marzo 2020 – Miur – emanata con le indicazioni operative per la didattica a distanza che recita: ” Per la scuola dell’infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in raccordo con le famiglie, costruite sul contatto “diretto” (se pure a distanza), tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video veicolati attraverso i docenti o i genitori rappresentanti di classe, ove non siano possibili altre modalità più efficaci. L’obiettivo, in particolare per i più piccoli, è quello di privilegiare la dimensione ludica e l’attenzione per la cura educativa precedentemente stabilite nelle sezioni. Dopo i primi momenti di incertezza, ci siamo trovate a reinventare il nostro lavoro, fatto di relazioni, condivisione e sguardi, non è stato semplice e, per non “abbandonare” bambini e genitori, ci siamo messe in gioco, IMPARANDO l’utilizzo dei dispositivi digitali, continuando lo svolgimento dell’attività didattica. Inizialmente, attraverso note vocali per far sentire la nostra voce e successivamente con video, in cui possono ascoltare letture animate, canzoni cantate a scuola e trovare spunti per attività creative come: pittura, manipolazione e tanto altro. Durante un confronto con alcune colleghe dell’Associazione AIMC, che ha evidenziato criticità, note positive, la capacità delle insegnanti della scuola dell’infanzia, di saper costruire qualcosa di buono, nonostante tutto, si è pensato di condividerle con l’ideazione di un salotto pedagogico virtuale, “Esperienze di didattica a distanza nella scuola dell’infanzia “promuovendo così, il “raccontarsi”, in un momento complicato per tutte noi. Il salotto pedagogico si compone di due videoconferenze: mercoledì 13 maggio e mercoledì 27 maggio. Il primo incontro, via web, ha permesso di condividere il percorso delle insegnanti, sottolineando l’importanza della collaborazione attiva del genitore, mediatore fondamentale, per lo svolgimento della Didattica a Distanza. Le insegnanti, hanno illustrato: le modalità di organizzazione del team docente, i programmi per la realizzazione dei video, le modalità di invio dei materiali e le piattaforme per mantenersi in contatto visivo con bambini e famiglie. L’incontro è risultato concreto e costruttivo, le insegnanti hanno arricchito il loro bagaglio didattico-educativo, grazie allo scambio di idee e pensieri che ha donato a tutte noi, la consapevolezza di farcela insieme. Diamo appuntamento alle colleghe, iscritte al salotto pedagogico, impegnandoci a condividere nuove idee per la didattica a distanza, sperando di poter rientrare nelle nostre scuole insieme ai bambini e alle loro famiglie guardando serenamente al futuro. Mai come in questo momento, ripensando allo scrittore Robert Fulghum, autore del libro, intitolato: “Tutto quello che mi serve sapere l’ho imparato all’asilo”, in cui sono raccolte autentiche perle di saggezza, è doverosa una riflessione che ci appartiene: “Tutto quello che di nuovo abbiamo scoperto sulla tecnologia, l’abbiamo imparato all’ asilo” …
Marinella Di Francisca