Aimc Asti - DALL’IO COME CONFINE AL NOI COME INTERAZIONE

09/10/2024 | Percorsi Formativi Asti | Inclusione

DALL’IO COME CONFINE AL NOI COME INTERAZIONE

Interagire per costruire uno spazio di convivenza,

di riconoscimento, di destini comuni

Quando il prossimo è una persona migrante si aggiungono sfide complesse. Certo, l’ideale sarebbe evitare le migrazioni non necessarie e a tale scopo la strada è creare nei Paesi di origine la possibilità concreta di vivere e di crescere con dignità, così che si possano trovare lì le condizioni per il proprio sviluppo integrale. Ma, finché non ci sono seri progressi in questa direzione, è nostro dovere rispettare il diritto di ogni essere umano di trovare un luogo dove poter non solo soddisfare i suoi bisogni primari e quelli della sua famiglia, ma anche realizzarsi pienamente come persona. I nostri sforzi nei confronti delle persone migranti che arrivano si possono riassumere in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Infatti, «non si tratta di calare dall’alto programmi assistenziali, ma di fare insieme un cammino attraverso queste quattro azioni, per costruire città e Paesi che, pur conservando le rispettive identità culturali e religiose, siano aperti alle differenze e sappiano valorizzarle nel segno della fratellanza umana».

(Tratto dalla Lettera Enciclica Fratelli Tutti, Papa Francesco)

 

Nella scuola, ogni anno, gli insegnanti devono confrontarsi con le problematiche legate all’accoglienza di bambine, bambini, ragazze e ragazzi stranieri. Il percorso formativo proposto intende offrire ai docenti:

- informazioni su come viene affrontata la questione dagli enti che si occupano di migranti sul territorio Astigiano;

- prospettive diversificate, che permettano di riflettere sulla tematica in modo plurale;

- strumenti didattici innovativi per affrontare le complesse situazioni che si verificano all’interno della scuola;

- occasioni di confronto e di discussione che permettano di cogliere il valore dell’interazione tra le persone, dell’importanza della crescita dei soggetti in relazione, “ubuntu”: “io sono perché noi siamo”.

 

Per queste motivazioni, l’Associazione Aimc Sezione di Asti, in collaborazione con l’Aimc Sezione di Nizza, l’UCIIM di Asti e la Fism, hanno organizzato una due giorni dedicata al tema.

 

Sede: CINEMA LUMIERE – ASTI

 

PROGRAMMA:

 

VENERDI’ 8 NOVEMBRE 2024

 

Moderatore: Federico Gasparetto

 

Leggere il territorio: il sistema di accoglienza sul territorio astigiano”

 

16.00 - 16.30 – Accoglienza dei partecipanti – saluto di Mons. Marco Prastaro

 

16.30 – 19.00 - “Leggere il territorio: il sistema di accoglienza sul territorio astigiano”

 

Interventi di:

- Caritas - Beppe Amico

- PIAM (PROGETTO INTEGRAZIONE ACCOGLIENZA MIGRANTI) - Francesca

Pia

- CPIA dirigente scolastico Davide Bosso

- WELCOMING ASTI e PATRONATO- Gianni Valente

- NOIX DE KOLA - Gabriella Sanlorenzo

- UFFICIO MIGRANTES- Diocesi di Asti – Paolo Maccario

- CRESCERE INSIEME – Claudio Amerio

- GENITORI INSIEME – Roberta Barbaro

- COOPERATIVA LEONE ROSSO – Tiziana Puleo

 

 

SABATO 9 NOVEMBRE 2024 • Mattino: 9-12.30

Moderatore: Federico Gasparetto

8.30 – 9,00 – accoglienza partecipanti

 

9.30 – 12.30

Migrazioni, interazione, educazione interculturale e plurilinguismo, quale

ruolo la scuola può avere per aiutare i bambini e le famiglie nel processo di

inclusione.”

Tavola rotonda con:

Rappresentante della Prefettura

Valentina Chiarle - Comune di Asti

Rebecca Vanelli (UNIPO)

Abdullahi Ahmed (mediatore culturale)

Claudia Sardelli (Dirigente Scolastica, I.C. Villanova)

 

Pausa pranzo

 

Pomeriggio: 14,40-17.00

Moderatore: Federico Gasparetto

 

Esperienze interculturali a scuola”

 

- Roberta Marashi (mamma migrante PIAM)

- Silvia Sordella (UNITO)

- Silvana Francese (IC 3 Asti) e Rosalba Cornero (IC 4 Asti)

 

17,00-17.30 – Domande e conclusioni


L’iniziativa sarà inserita sulla piattaforma S.O.F.I.A.

Precederà il convegno – GIOVEDI’ 7 NOVEMBRE, ALLO SPAZIO KOR, lo spettacolo

L’UNICORNO CHE NON C’ERA

testo di Patrizia Camatel

con Andrea Salussoglia e Patrizia Camatel

coreografie Andrea Salussoglia

scenografia e costumi Agnese Falcarin

regia Tommaso Massimo Rotella

produzione TEATRO DEGLI ACERBI

GRATUITO PER I SOCI – 5 EURO PER I NON SOCI

 

UN CICLO DI LABORATORI SEGUIRA’ IL CONVEGNO:

 

- LOGOPEDIA E BILINGUISMO: con la logopedista Anna Zana, online

- BIOGRAFIE DI NUCLEI FAMILIARI STRANIERI: a cura del Piam

- DIDATTICA DI: ITALIANO COME LINGUA 2: a cura del CPIA

- LABORATORIO INTERCULTURALE: SIAMO SERI… GIOCHIAMO! Con Camilla Nora

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