Aimc Asti - Dare valore: il volto vero della valutazione

08/10/2021 | Percorsi Formativi Asti | Valutazione

Dare valore: il volto vero della valutazione

Incontro formativo dell’Aimc di Asti.

Venerdì 8 ottobre si è svolto l’incontro formativo on line, organizzato dall’Aimc, con la professoressa Elisabetta Nigris dell’Università di Milano Bicocca. Il titolo del suo intervento riportava: “IO NON SONO UN VOTO: dalla valutazione puntiforme alla valutazione descrittiva del processo”.

L’iniziativa era rivolta ai tre ordini di scuola, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, passando per la scuola primaria, poiché è importante che il processo valutativo avvenga in continuità durante il cammino scolastico degli alunni.

L’intervento della relatrice ha preso avvio da stralci di racconti autobiografici. Se si stimolano i ragazzi a riflettere sul significato che per loro ha avuto la valutazione nel percorso di studi, spesso vengono riportati episodi negativi, connessi ad un tipo di giudizio, per lo più espresso in voti, che non teneva conto del percorso e che finiva per essere demotivante.

E’ invece importante, nella valutazione, porre molta importanza all’aspetto comunicativo affinché essa non venga ad assumere una connotazione svalutante, in quanto i bambini, per poter apprendere efficacemente, hanno bisogno di essere sostenuti.

Per valutare occorre esplicitare e condividere con gli studenti i criteri e le modalità di valutazione, affinchè sappiano cosa viene chiesto loro, e che il percorso di insegnamento/apprendimento sia in linea con la tipologie delle prove a cui verranno sottoposti.

Una corretta valutazione deve far ricorso a strumenti rigorosi, non improvvisati attingendo da riviste che non tengono conto del percorso di conoscenza sviluppato dal ragazzo.

Valutare significa attribuire valore, ed è proprio in quest’ottica che dobbiamo operare affinchè la valutazione abbia come finalità il miglioramento del processo formativo.

Occorre prestare molta attenzione alla consegna e domandarsi che tipo di didattica si sta promuovendo, in modo che non si favorisca principalmente solo la memorizzazione e la ripetizione, attraverso la proposta di compiti routinari. Occorre invece assegnare compiti con consegne aperte, in cui siano possibili risposte diverse, che stimolino la comparazione, la formulazione di ipotesi, il ragionamento, il problem- solving.

Anche la scelta degli strumenti è molto importante, preferendo quelli che facciano emergere la soggettività dei bambini, che valutino i processi, non solo i prodotti, che stimolino la meta-riflessione, il ragionamento sul proprio modo di apprendere.

Il giudizio dovrà tradursi sostanzialmente in un feed-back positivo che sottolinei innanzitutto il cammino percorso, indicando poi la meta a cui si vuole arrivare.

Molti sono stati gli stimoli, gli esempi concreti, gli spunti di riflessione offerti dall’intervento dalla professoressa Nigris.

Proprio partendo da queste suggestioni, che sollecitano un rinnovamento della didattica, prenderanno avvio i lavoratori sulla valutazione, differenziati per ordini di scuola. Le date dei laboratori on line, differenziati per ordini di scuola, sono le seguenti: 24 novembre, 23 febbraio e 27 aprile per la scuola dell’infanzia, 26 novembre, 25 febbraio e 29 aprile per la scuola primaria. L’Aimc di Asti dà appuntamento alle prossime iniziative.                                                                                                                                        A.C.

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